Il sovrappeso costituisce un serio problema di salute nelle popolazioni di tutto il mondo: cibi industriali, sedentarietà e benessere sono dunque un’arma a doppio taglio se non si controlla la qualità e la quantità di quanto ingeriamo. Il cibo oggi ha assunto una connotazione ludica e di status che ha relegato in un angolo la funzione primaria, cioè la necessità di alimentarsi dell’uomo. Siamo ciò che mangiamo.
Purtroppo ne fanno spesso le spese anche i nostri amici quattrozampe: pure loro fanno vita sedentaria perché vivendo in casa assumono inevitabilmente le nostre abitudini. Al punto che oggi il sovrappeso è uno dei maggiori problemi che affligge cani e gatti domestici. I cani e i gatti che vivono anche fuori casa, correndo e saltando tutto il giorno hanno un consumo calorico decisamente superiore a quello dei quattrozampe che stanno in casa dove stimoli e possibilità di movimento sono limitati. Il fatto che noi facciamo tre pasti al giorno ci induce a far mangiare anche loro quanto noi: ma non va bene! Il cibo industriale riporta in etichetta le dosi studiate per il corretto apporto nutrizionale in base al peso del cane o del gatto e anche in rapporto all’età. Seguendo le indicazioni del produttore e facendogli fare un poco di movimento tutti i giorni il nostro quattrozampe si manterrà nel corretto regime di peso.
La dieta casalinga, che sia preparata appositamente o che sia costituita dagli avanzi del nostro pasto, comporta un problema di bilanciamento di nutrienti e calorie: senz’altro è necessario interfacciarsi con il veterinario per conoscere le linee guida da seguire e quali integratori eventualmente utilizzare per ottenere una dieta equilibrata. È un dato statistico presentato all’ultima fiera di settore Interzoo2016: la dieta costituita da avanzi del nostro pasto è la prima causa di sovrappeso per cani e gatti domestici, segue la dieta casalinga e infine, con un drastico calo percentuale, la dieta da mangime specifico.
Ok, siamo d’accordo che chi produce o vende mangimi ha tutto l’interesse a promuovere una dieta a base di questo tipo di alimento ma a discapito dobbiamo tenere presente che gli alimenti proposti da queste aziende hanno il vantaggio di avere dosi studiate scientificamente per il corretto fabbisogno giornaliero e pertanto è impossibile sbagliare. Tuttavia, nulla ci vieta di nutrire i nostri quattrozampe nel modo che riteniamo migliore, quello che va tenuto presente è che a minore attività fisica deve corrispondere una minore quantità di cibo somministrata. Quindi va considerata la quotidianità del nostro quattrozampe per quanto riguarda il movimento, poi bisogna considerare l’età perché un cane o un gatto anziano avrà meno voglia di muoversi anche a causa dei malanni articolari che sopraggiungono generalmente con gli anni, e infine si deve tener presente se è sterilizzato poiché tale operazione implica variazioni ormonali che spesso portano il cane e il gatto ad aver meno voglia di muoversi. In base a questi parametri dobbiamo regolarci su quanto farlo mangiare.
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I cani e i gatti in sovrappeso sono soggetti ad un maggiore rischio di salute: per i cani si parla di problemi cardiocircolatori, problemi articolari e di osteoartite, per i gatti problemi all’apparato urinario e a quello muscolo-sceletrico soprattutto.
Quindi anche per i nostri amici quattrozampe valgono le stesse regole per un sano stile di vita: dieta controllata e movimento quotidiano.
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