Quando ci si appresta ad acquistare una casa con l’aiuto di un mutuo, si incontrano numerose figure professionali che entrano in gioco nell’iter di approvazione. Tra queste, il perito ricopre un ruolo cruciale, poiché valuta oggettivamente l’immobile da finanziare. Tuttavia, non tutti sanno che il perito può anche bloccare la procedura di erogazione del mutuo, rallentando o addirittura impedendo l’ottenimento del finanziamento richiesto. Comprendere cosa porta a questa situazione può aiutare chi sta per affrontare questa esperienza a muoversi con maggiore consapevolezza.
I compiti del perito in una pratica di mutuo
Il perito rappresenta una figura tecnica incaricata, tipicamente dalla banca, di valutare diversi aspetti dell’immobile. Il suo scopo principale è accertare che il valore della casa proposta come garanzia sia congruo rispetto all’importo del mutuo richiesto. Attraverso una perizia accurata, il suo giudizio diventa fondamentale per tutelare l’istituto di credito da eventuali rischi. Oltre al semplice valore economico, la perizia si concentra anche su conformità urbanistica e catastale, eventuali vincoli legali e stato generale dell’immobile.
Spesso il perito effettua un sopralluogo dettagliato, verificando la corrispondenza tra la realtà e quanto dichiarato nella documentazione presentata. La sua relazione è quindi determinante per capire se l’immobile può realmente garantire il mutuo. Piccole irregolarità o difformità possono trasformarsi in ostacoli rilevanti da parte dell’istituto finanziatore.
Le risultanze della perizia vengono comunicate in modo diretto alla banca, che decide se procedere o meno con la pratica sulla base delle indicazioni ricevute. In presenza di anomalie significative, il perito può sollevare delle riserve, portando così al blocco temporaneo o definitivo della domanda di mutuo.
I motivi più frequenti di una perizia negativa
Tra le principali cause che conducono il perito a esprimere un giudizio negativo, una delle più comuni è la discrepanza fra il valore stimato e il prezzo richiesto per l’immobile. Accade spesso che il mercato immobiliare sia soggetto a forti oscillazioni, per cui la valutazione effettuata non coincide con le aspettative del venditore o dell’acquirente. Questo elemento può rendere il mutuo non sostenibile per la banca, che cerca di tutelarsi da possibili svalutazioni.
Un altro motivo ricorrente riguarda la presenza di irregolarità urbanistiche o catastali: ampliamenti, modifiche non dichiarate o incongruenze tra lo stato di fatto e i dati ufficiali possono determinare un blocco immediato. Il perito verifica con attenzione la regolarità dell’immobile, e ogni difformità può essere vista come un rischio che la banca preferisce evitare.
Infine, problematiche legate allo stato di conservazione dell’immobile, a eventuali vincoli legali o pendenze possono incidere sulla valutazione complessiva. Il perito, segnalando queste criticità, mette in luce possibili ostacoli per la futura commerciabilità o sicurezza dell’abitazione, suggerendo prudenza all’ente erogatore.
I risvolti pratici di un blocco da parte del perito
Quando la perizia sfocia in un esito negativo, le conseguenze possono essere diverse a seconda della natura e della gravità delle problematiche riscontrate. Molto spesso, la pratica viene semplicemente sospesa, in attesa che l’intestatario dell’immobile risolva le irregolarità emerse. È una situazione che può prolungarsi per diverso tempo, generando disagio e incertezze sia per il compratore sia per il venditore.
Talvolta, nei casi in cui la difformità sia ritenuta marginale, la banca può proporre alternative o accorgimenti per superare l’impasse, come una revisione del valore del mutuo o l’adeguamento della documentazione. Tuttavia, se le criticità identificate risultano gravi, il diniego della perizia diventa definitivo e il soggetto interessato deve necessariamente riconsiderare le sue opzioni.
I risvolti burocratici sono spesso accompagnati da implicaizoni pratiche: perdite di tempo, costi aggiuntivi per sanare eventuali difformità, e a volte la necessità di ricercare un altro immobile più adatto alle richieste degli istituti bancari. Questo evidenzia quanto sia importante affrontare la fase della perizia con la massima scrupolosità.
Come prevenire problemi nella perizia del mutuo
Per evitare che il perito blocchi la pratica di mutuo, è fondamentale prepararsi con cura, partendo da un controllo approfondito della documentazione relativa all’immobile. Verificare che planimetrie, dati catastali e situazione urbanistica siano in regola aiuta a ridurre il rischio di contestazioni. È consigliabile richiedere l’assistenza di un tecnico prima dell’avvio della pratica, così da intercettare eventuali criticità nascoste.
Mantenere un dialogo costante con l’agenzia immobiliare e con eventuali professionisti di fiducia è altrettanto importante. Un approccio trasparente e collaborativo consente di integrare per tempo i documenti mancanti e di chiarire tempestivamente dubbi sullo stato dell’immobile. La prevenzione, in questi casi, rappresenta la migliore strategia per evitare rallentamenti o sorprese spiacevoli.
Infine, è utile informarsi preventivamente sui criteri adottati dalle banche in materia di mutui e perizie, così da selezionare immobili che abbiano tutte le carte in regola. Un percorso consapevole e ben pianificato riduce notevolmente le possibilità di incappare in un blocco della pratica e favorisce una conclusione positiva dell’operazione di compravendita.