Attenzione alle castagne!

No, non perché ci scottano le dita se vogliamo mangiarle calde, ma attenzione a come le cuciniamo! Se viviamo con amici pennuti dobbiamo preoccuparci della qualità dell’aria negli ambienti domestici: i volatili infatti hanno una capacità respiratoria di gran lunga maggiore a quella umana. Si pensi che possono respirare anche a diecimila metri di altezza  quando noi avremmo bisogno di ossigeno. Questa loro capacità comporta una maggiore sensibilità dell’apparato respiratorio alle sostanze tossiche.

Una di queste, molto comune nelle nostre case, è il teflon ( PTFE, politetrafluoroetilene): riveste le pentole, soprattutto padelle, che usiamo in cucina, ma viene utilizzato anche per fare filtri, guarnizioni, premistoppa, valvole e protezioni anticorrosive o antiadesive, è applicato sui tessuti da abbigliamento, da campeggio, da arredamento. Pertanto in casa si può trovare nell’asciugacapelli, nelle lampade elettriche, nelle pompe di calore, nelle stufe elettriche, ecc.

I casi più frequenti da avvelenamento domestico di pennuti sono dovuti al teflon e interessano particolarmente le piccole taglie. E qui tornano in ballo le caldarroste, perché siamo in autunno, tempo di castagne, ed è un classico comprarle o trovarle nei boschi per poi cucinarle a casa. Se per cucinarle utilizziamo la padella antiaderente in teflon dobbiamo sapere che stiamo mettendo a repentaglio la vita del nostro amico pennuto. Perché riscaldando la padella si innesca un processo di degradamento del teflon che rilascia nell’aria gas acidi e particelle irritanti per le mucose.

Quindi è durante le cotture lunghe che si sprigionano i gas tossici o quando si mette la pentola vuota a scaldare sul fuoco, in forno o ancora quando bruciamo il cibo nella padella.

Come ci accorgiamo che il nostro amico di penna sta male? Dalle difficoltà respiratorie che si manifestano appena il pennuto inizia a respirare l’aria tossica e che in breve tempo volgono al peggio portando alla morte senza avere il tempo di intervenire.

Questo tipo di avvelenamento è un tipico caso in cui solo la prevenzione può evitare il peggio: se viviamo con amici pennuti evitiamo di utilizzare pentole con rivestimento di teflon, ma preferiamo quelle in lega di  ceramica, acciaio, alluminio. I gas tossici che si sprigionano riscaldando il teflon si diffonderebbero anche nelle altre stanze della casa quindi se proprio non si può evitare di utilizzare queste pentole dovremo avere l’accortezza di spostare il nostro pennuto in un’altra stanza della casa chiudendo la porta e sigillando le fessure con del tessuto, preferire le brevi cotture e utilizzare la cappa della cucina con le finestre aperte.

In Emporio è disponibile una gamma di gabbiette e accessori dedicata agli amici pennuti, e selezionate linee di alimentazione specifica per ciascuna tipologia.

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